White Hills – Stop Mute Defeat (Thrill Jockey)
Psych-Kraut e Fuzz sparati a i limiti: ecco la ricetta magica dei White Hills, eccentrico duo di New York (al secolo Ego Sensation e Dave W.) che tornano a 2 anni di A Walk for Motorists, album in cui si percepiva una volontà di cambiamento verso contaminazioni più elettroniche e space/prog. Stop Mute Defeat è invece un ritorno alle origini, alle proprie radici fatte di ritmi frenetici e fuzz+valvole senza respiro. Il disco è un viaggio alla scoperta della New York più oscura, quella più underground popolata da strani personaggi, tossici, scritte sui muri e bassifondi che puzzano di piscio. Non adatto a chi ha paura del buio.
Burial – Young Death / Nightmarket (Hyperdub Records)
Dio della Hyperdub, Dio della dubstep e post-dubstep, Re incontrastato della musica elettronica britannica degli ultimi 10 anni, Will Bevan, ormai nota identità di Burial fa 100 con la sua straordinaria etichetta ed esce (ormai annunciato e forse addirittura pre-venduto per sbaglio in Canada) con un nuovo 2-sides 2-tracks ad anticipare un attentissimo terzo album ormai tabù da sfatare. Solo due tracce, è vero, ma estremamente emblematiche dello stile del più misterioso producer inglese di tutti i tempi: campionamenti di colonne sonore di video game anni ’80, dialoghi di “Alien” sparsi qua e la, giochi di suoni con Mike Oldfield e una pioggia battente a fare da sottofondo ed a rendere l’atmosfera (come al solito) cupa ed underground. Burial è sempre il migliore, c’è poco da fare. Speriamo solo che abbia ancora voglia di campionare (e magari fare un nuovo LP quanto prima)
vostri
T e F
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