Seminare Parole: laboratorio radio per bambini

Sabato 19/11, presso l’Auditorium di Palazzo Pretorio, si è svolto il workshop Seminare Parole a cura di Orme Radio, laboratorio radiofonico dedicato ai bambini e alle bambine tra i 7 e gli 11 anni.

L’appuntamento rientrava nel ricco programma di Germogli (clicca qui per il programma completo), festival organizzato dal Comune di Empoli, arrivato alla sua seconda edizione dedicata all’Art. 12 della convenzione ONU:

IL DIRITTO DEL BAMBINO AD ESSERE ASCOLTATO

E visto che si parla di ascolto, chi meglio di una Radio poteva gestire il laboratorio?

Per questo siamo molto contenti che il Comune di Empoli abbia pensato ad Orme Radio e ci abbia inoltre lasciato totale carta bianca nella stesura del programma, a partire dalla scelta del titolo. Questa fiducia accordataci però, oltre a farci enormemente piacere, ci poneva in una condizione di responsabilità non indifferente.

Siamo abituati a lavorare con i ragazzi, lo facciamo da anni e abbiamo formato innumerevoli speaker e registi. Ancor prima di inaugurare, nel 2015, abbiamo dovuto fare scuola di Radio ad oltre 60 persone e, nel corso degli anni e con l’avvicendamento di nuove trasmissioni, il numero è triplicato.

Poi ci siamo confrontati con le docenze scolastiche. Queste, oltre a costringerci ad adottare modelli formativi più professionali e strutturati, ci hanno posto davanti ad interlocutori molto più giovani rispetto a quella cui eravamo abituati.

Nonostante l’esperienza accumulata non ci eravamo tuttavia mai confrontati con una fascia d’età così delicata, quella dei bambini.

La forza di Orme Radio però è, ed è sempre stata, nelle persone che la compongono. Questo ci ha permesso negli anni di poter ottenere risultati, in vari ambiti, altrimenti impossibili. Tra i nostri soci abbiamo ingegneri, geometri, tecnici audio, attori di teatro, esperti nella comunicazione, educatrici ed educatori. Con questi ultimi ci siamo quindi riuniti per poter strutturare un workshop a misura di bambino.

Nasce così “Seminare Parole”, un laboratorio che fin dal titolo aveva la pretesa di unire le due realtà coinvolte, Germogli ed Orme Radio, non solo con le parole, ma nei fatti. 

C’è una differenza sostanziale tra la parola sentire e la parola ascoltare, chi fa radio lo sa bene.

Sentire è un “azione passiva”; ci si limita a sfruttare il senso dell’udito.

Ascoltare è ben altra cosa. Impone attenzione verso l’interlocutore ed interesse verso ciò che ci sta comunicando. Ascoltando si può imparare, crescere e migliorare.

Ed è da questo concetto che siamo partiti per strutturare il laboratorio.

Quindi, con metodi basati sul gioco, abbiamo suddiviso i bambini e le bambine in due gruppi, ed abbiamo chiesto loro di inventare una storia, aiutandosi con delle speciali carte da gioco, che poi avrebbero raccontato in diretta radiofonica. Avendo come filo conduttore l’ascolto, abbiamo dunque cercato di impostare le attività affinché i bambini dovessero confrontarsi (ascoltandosi, appunto) tra di loro, accettando compromessi tra le molteplici proposte fantasiose, talvolta improbabili, che emergevano dalla sconfinata fantasia dei singoli presenti al tavolo.

Guidati dai nostri tutor, Alessio Giorgetta, Francesca Scappini, Maila Cocci e Marco Politano, i bambini hanno tirato fuori dal cilindro dinamiche incredibili ed originali, andando addirittura a toccare temi quali l’uguaglianza, il rispetto dell’ambiente, l’amicizia…

L’incredibile risultato ottenuto, che ha sorpreso noi stessi, è qui sotto, basta premere play ed ASCOLTARE.

 

Ascolta il podcast qui di seguito, su Spotify oppure sul sito di OrmeRadio nella sezione Podcast