RIBUTTIAMOCI UN PO’ DI CUORE….
Potrei prendere in prestito le tante parole di amore, di bellezza, di denuncia, di passione, raccolte nelle canzoni di questo giovane cantautore romano mischiarle insieme e con tutta probabilità vi esprimerei al meglio quello che è stato il concerto di ieri sera…Sarebbe facile ma proverò a raccontarlo con le mie di parole.…
Una piazza piena, un bellissimo palco, un’organizzazione impeccabile da parte della Fonderia Cultart e ancor più un’atmosfera di reale coinvolgimento del pubblico presente.

Tanti giovani, tanti davvero, e questo ancora una volta fa bene alla musica, giovani che inseguono le parole di Mannarino, che si identificano nelle situazioni e nelle realtà descritte dall’artista attraverso la sua chitarra e dei semplici accordi… Semplici ed efficaci, suoni che ti arrivano dritti all’anima e ti abbracciano, non puoi star fermo e non smetti di cantare. Una super band fatta di chitarre, mandolini, batterie e percussioni, tamburelli e cori, una scenografia fatta di casse di legno e di candele, un’atmosfera di casa, si perché Alessandro Mannarino è un ragazzo, come tutti noi, come me, siamo nati lo stesso giorno dello stesso anno e ieri eravamo insieme in una piazza, insieme ad altri ragazzi che come noi ancora credono che la musica sia libertà di espressione, di vita e di condivisione….
Forse sarò un po’ presuntuoso ma ieri sera mi sono sentito un po’ meno solo….
Grazie Alessandro per le tue canzoni…
Chi ci butta il cuore come te prima o poi arriva sempre agli altri cuori….
D.J.L.