Le Perle di Ax: SCOTT MCKENZIE – San Francisco

Questa canzone ci porta nel 1967 ed è conosciuta, penso, un po’ da tutti.
Non ricordo molto dell’epoca, ero giovane, e comunque il mio panorama musicale era quello italiano dei vari Celentano, Morandi, Mina, ecc.
Ma proprio allora qualcosa stava cambiando, anche se non sapevo cosa. In America stava esplodendo la Summer of Love, e questo pezzo fu assunto a manifesto del periodo, nonché di tutto il movimento hippie.
Ricordo questo giovanotto, tale Scott Mckenzie, con i capelli lunghi e con i baffi, che cantava con una voce molto esile questa semplice melodia, che non tardai ad imparare.
Anni dopo l’ho risentita e naturalmente l’effetto è stato diverso. Ho apprezzato la freschezza e perfino l’ingenuità delle parole, figlie di un periodo irripetibile; un periodo in cui i giovani inneggiavano alla pace e all’amore, un periodo in cui tutto era ancora possibile.
E la cosa che più mi ha fatto pensare é: deve essere stato bello avere vent’anni nel 1967, e ballare questo lento con la ragazza che ti piace…
In definitiva una bella suggestione, l’intravedere quello che avrebbe potuto essere.
Per fortuna il bello della musica, come delle altre forme d’arte, é quello di…rimanere.