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The Other Side of Rainbow – I Gogol Bordello

today30 Agosto 2015 14

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Sabato 29 Agosto, una caldissima giornata di fine estate.

Il sole inizia a tramontare e un fiume di persone invade il Parco di Serravalle alla ricerca di una folata di vento prima di immergersi nelle atmosfere gipsy dei Gogol Bordello.

Ci dirigiamo verso il main stage e già decine di persone affollano l’area sottopalco. Sono le 22,15 quando le luci si spengono e lasciano entrare i componenti della band simbolo del gipsy punk.
E’ subito una scarica di energia e adrenalina, che ancora dopo 22 anni di carriera i gitani di New York riescono a trasmettere a 360 gradi.

Sette componenti, sette nazioni diverse. Un mondo colorato  che si è incontrato negli USA ormai nel lontano 1993 e che continua ancora oggi a far impazzire i propri seguaci che ballano e cantano sulle note del gypsi-punk, con lo sfondo della musica tzigana così cara al leader indiscusso della band.
Canzone dopo canzone, senza un attimo di pausa, Eugene Hütz incanta la folla. E sono Sergey, Pasha, Thomas e la frizzante Elisabeth a fare il resto; una sinergia tra gruppo e pubblico che difficilmente è possibile rivivere ad un concerto.

Empoli ha fatto un tuffo nell’est Europa con inflessioni latine e un rock americano dei più classici.

Una serata che sarà impossibile da dimenticare per il folto pubblico presente che si è scatenato per due intense ore sotto al palco del Beat Festival.

Gli inviati di Orme Radio ringraziano i Gogol Bordello per la carica di adrenalina che ci hanno regalato.

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Francesca Scappini, Maila Cocci e Francesco Marinelli

Written by: Redazione

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